Cremazione

La cremazione consiste nel ridurre in cenere, tramite il calore e non la fiamma, la salma deposta in una bara in legno, per raccoglierle successivamente in un’apposita urna.

Le destinazioni possibili delle ceneri sono tre:  conservazione presso un Cimitero, affido alla famiglia che le conserverà in abitazione, o dispersione in spazi ben precisi e definiti dai regolamenti dei singoli Comuni.

L’urna riporta il nome, il cognome, la data di nascita e di decesso del defunto. All’interno del Cimitero le urne cinerarie non possono essere interrate, ma devono essere conservate in loculi o tombe già date in concessione, o in loculi cinerari per i quali sarà necessario richiedere una nuova concessione. Le urne cinerarie possono essere trasportate utilizzando un mezzo privato.

Per l’autorizzazione alla cremazione è necessaria una richiesta, in base al Regolamento di Polizia Mortuaria (D.P.R. 10/09/1990 n. 285) ed agli aggiornamenti successivi in materia; la documentazione può essere prodotta dalla persona ancora in vita, dal coniuge superstite, dai parenti più prossimi di pari grado e tramite iscrizione alla So.Crem.

Tutta la documentazione concernente la denuncia di morte e la cremazione sarà ottenuta dall’impresa funebre, previo mandato; in caso di decesso improvviso o sospetto ricordiamo che sarà necessario anche il nulla osta rilasciato dall’autorità giudiziaria.